Fontana di Piazza
Centro Storico
Fontana di Piazza
1723-1725
La fontana monumentale collocata in Piazza Matteotti, di fronte al Palazzo Comunale, è composta da una vasca circolare in marmo, attorno al cui bordo si collocano quattro alzate, pure in marmo, con mascheroni barbuti posti ai due lati, dai quali cadono due getti d’acqua. Al centro sono collocati cinque elementi in peperino che formano una sorta di scogli, in capo ai quali si trovano quattro mensoloni.
Negli spazi fra i mensoloni sono riportati degli stemmi: sul lato verso il Corso Vittorio Emanuele lo stemma di papa Innocenzo XIII Conti, sul lato nord, verso il Palazzo Comunale, quello del Card. R. Imperiali, sul lato sud lo stemma di Corneto, mentre sul lato est è riportata un’epigrafe che riporta come il Card. Imperiali, Prefetto del Buon Governo, avesse portato a termine il nuovo acquedotto nell’anno 1724. Nelle volute inferiori dei mensoloni sono collocati dei mascheroni, dai quali esce un sottile getto d’acqua che va a cadere in quattro conchiglie sottostanti.
Al di sopra dei mensoloni si trova il basamento della colonna centrale, sormontata da una croce, al cui piedistallo sono quattro aquile che si fronteggiano due a due. La tradizione vuole che provenga da Palestrina, asportata nel 1435 dal Card. G. Vitelleschi, dopo aver distrutto la città, mentre in realtà si tratta di un’opera del sec. XVIII, precisamente realizzata tra il 1723 ed il 1725 su disegno dell’architetto F. Barigioni, che diresse anche i lavori per la sua realizzazione, eseguiti in appalto dallo scultore F. Pincellotti. Nel 1724 risulta terminato il nuovo acquedotto, costruito per sopperire alle carenze idriche della città, noto come “arcatelle”, ancora visibile lungo la strada che da Tarquinia porta a Monteromano: saranno le acque portate in città da questa condotta ad alimentare la fontana fino al 1870, anno in cui l’acquedotto settecentesco viene abbandonato ed entra in funzione il nuovo condotto.
Durante tutti questi lunghi anni e fino a non molti anni fa la fontana di piazza, accanto alla funzione decorativa e monumentale, ha costantemente svolto anche un ruolo determinante nella vita dei cittadini, che vi si sono sempre approvvigionati d’acqua.
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Fotografie di: César Vásquez Altamirano, Tiziano Crescia, Roberto Romano, Sailko Creative Commons Attribution 3.0 Unported, Paolo Monti
Traduzioni di Ylenia Marcucci e Alessandro Rotatori